GPS: Quando controllare il coniuge diventa reato

La gelosia, com’è ben noto, è uno dei sentimenti più dirompenti che possa provare l’essere umano. Quella sensazione d’essere traditi che a volte ci pervade e che spesso ci annebbia la mente, può condurci a compiere azioni che vanno oltre la legge.

In una situazione del genere alcuni prendono la nefasta decisione di improvvisarsi goffi detective, attuando pedinamenti e appostamenti “fai da te” che, oltre a non dare alcun risultato, possono far insospettire il proprio partner.

Talvolta si arriva persino ad installare sistemi di intercettazione e localizzazione nel cellulare o nell’auto della persona interessata, rischiando così di cadere nel penale. A tal proposito, uno dei mezzi tecnologici più utilizzati da questi “investigatori in erba” è il sistema di posizionamento globale (GPS); installando questo dispositivo all’interno del veicolo del coniuge sospetto è infatti possibile seguirlo per tracciarne gli spostamenti.

Cosa si rischia installando un localizzatore nello smartphone del partner?

A questo punto però è lecito porsi una domanda: un privato cittadino può legalmente compiere un’azione del genere? La risposta naturalmente è no!

Siamo infatti presenza di un’azione illegale, in quanto un pedinamento morboso e invadente come quello eseguito tramite l’apparecchiatura GPS può portare a due ordini di reati: reato di stalking e reato di molestia, entrambi punibili con l’incarcerazione.

Quanto appena detto, lo ribadiamo, è riconducibile all’operato individuale di un privato cittadino; la situazione cambia radicalmente invece qualora si decida di affidarsi a dei professionisti del settore.

Le agenzie investigative private come l’Istituto Investigativo Nacucchi e i singoli investigatori dotati di regolare licenza, sono infatti autorizzati dal decreto di legge 269 del 2010 ad utilizzare apparecchiature GPS per la geo-localizzazione satellitare, al fine di poter svolgere al meglio il proprio lavoro (pedinando la persona indagata) e far valere i diritti del proprio cliente in sede giudiziale.

Alla luce di tutto ciò, seppure sia doveroso sottolineare l’importanza della fiducia reciproca all’interno di una relazione di coppia, in caso si sia divorati dal dubbio, è consigliabile rivolgersi ad esperti del settore.

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