L’origine dei servizi di assicurazione è antica quasi quanto l’uomo: essa, infatti, è collegata al bisogno di sicurezza che ogni essere umano ricerca per ovviare all’incertezza del vivere quotidiano e all’im­possibilità di prevedere cosa potrà accadere in futuro, prossimo o remoto che sia.

Anche le assicurazioni rappresentano uno dei campi di azione dell’investigatore privato; in particolare, parliamo di indagini assicurative, ossia quel tipo di investigazioni per privati, aziende e società di assicurazioni svolte per tutelare i clienti dell’investigatore in materia di:

• dinamica dei sinistri stradali;
• responsabilità professionale;
• risarcimenti nell’ambito lavorativo;
• contrasto dei tentativi di frode in danno delle società di assicurazioni.

Dopo questa doverosa introduzione, vediamo chi è e cosa fa l’investigatore assicurativo.

Chi è e cosa fa l’investigatore assicurativo

L’investigatore assicurativo è un professionista che svolge indagini e attività investigative nel campo delle assicurazioni. Le sue principali responsabilità sono quelle di raccogliere prove, valutare reclami, identificare frodi e risolvere controversie nell’ambito delle richieste di indennizzo.

Nel panorama assicurativo attuale, l’investigatore svolge un ruolo cruciale in diversi settori, garantendo la tutela del patrimonio aziendale

Di seguito sono elencate le 6 principali attività di un investigatore assicurativo:

1. indagini di sinistri: l’investigatore assicurativo raccoglie informazioni sulle circostanze che hanno portato al sinistro, esaminando testimonianze, rapporti di polizia, fotografie, registrazioni e altre fonti di prove. Deve essere in grado di valutare l’autenticità dei reclami e determinare se ci sia stata una frode o una falsa dichiarazione;
2. indagini in merito a frodi assicurative, finalizzate a verificare la veridicità (o meno) di ogni tipologia di sinistro, attraverso accertamenti su eventi e comportamenti che hanno causato il danno in questione;
3. sopralluoghi sui posti in cui sono avvenuti i sinistri su cui si sta indagando;
4. visure varie (automobilistiche, ipotecarie, catastali) che permettono di conoscere, oltre i dettagli generali relativi ad un’automobile o un immobile appartenente al patrimonio finanziario di un determinato utente, anche se tali beni siano oggetto di ipoteche o richieste di pignoramento;
5. raccolta di prove: come ogni investigatore, anche quello assicurativo raccoglie prove documentali (referti medici, fatture, registri finanziari) e qualsiasi altro elemento utile per supportare o confutare un reclamo assicurativo. Deve, quindi, saper utilizzare strumenti di ricerca e analisi per ottenere informazioni pertinenti;
6. interviste e interrogatori: può intervistare persone coinvolte nel sinistro, inclusi testimoni, parti in causa e altre persone correlate all’evento. Deve avere buone abilità di comunicazione e capacità di fare domande pertinenti per ottenere informazioni accurate.

Così come ogni attività di investigazione, anche quelle effettuate nel settore delle assicurazioni vengono svolte al fine di individuare, acquisire e accertare tutti gli elementi necessari a confermare o meno l’ipotesi di reato e raccogliere le eventuali prove per il ricorso all’autorità giudiziaria.

Le competenze necessarie dell’investigatore assicurativo

Per fare ciò, l’investigatore privato deve possedere delle competenze specifiche per offrire il servizio migliore ai propri clienti: è per tale motivo che parliamo, in questo caso, di investigatore assicurativo, ossia un investigatore privato specializzato nelle indagini che si svolgono per le assicurazioni.

Questo mondo, d’altronde, è particolarmente complesso e articolato: è una vera e propria “industria” impegna­ta in tutti gli aspetti del quotidiano e ciascun setto­re è contraddistinto da caratteristiche proprie. Per poter operare al meglio, all’investigatore sono richieste soprattutto competenze personali e tecniche specifiche per aiutare le compagnie assicurative a smascherare frodi e truffe sui sinistri.

Al di là delle necessarie abilità personali e delle capacità organizzative e strategiche dell’investigatore, chi opera nelle indagini assicurative necessita di una specifica competenza in tema di norme che regolano i vari settori.

In particolare, le competenze richieste a un investigatore assicurativo sono:

• una buona conoscenza dell’industria assicurativa, comprese le polizze, le clausole, i termini e le condizioni
• conoscenza delle leggi assicurative: deve avere una solida comprensione delle leggi e dei regolamenti assicurativi applicabili. Deve essere aggiornato sulle normative vigenti e sulle procedure per garantire che le sue attività investigative siano condotte nel rispetto delle leggi.
• capacità di analisi: deve essere in grado di analizzare e valutare le prove raccolte in modo obiettivo e accurato. Deve essere in grado di identificare anomalie, incongruenze o comportamenti sospetti che potrebbero indicare una frode assicurativa.
• abilità tecnologiche: l’investigatore assicurativo deve essere competente nell’utilizzo di strumenti digitali e software specializzati per la ricerca, l’analisi dei dati e la gestione delle informazioni (come OSINT e SOCMINT, per esempio);
• etica e integrità: ogni investigatore che si rispetti deve operare con alti standard di etica e integrità professionale. Deve inoltre rispettare la privacy e le normative sulla protezione dei dati, nonché mantenere la riservatezza delle informazioni sensibili.

Investigatore assicurativo: come richiedere questo servizio

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