Quando e come rintracciare persone scomparse

Il caso delle persone scomparse è da sempre uno dei fenomeni più frequenti e inquietanti che possano capitare. Veder sparire nel nulla una persona cara provoca un senso di grande smarrimento tra i familiari e gli amici del soggetto in questione, in quanto spesso ciò avviene senza alcun preavviso o avvisaglia di sorta.

Certamente, in tali situazioni, non mancano i falsi allarmi; talvolta infatti, può capitare che l’allontanamento di una persona sia momentanea ed è quindi opportuno aspettare un po' di tempo prima di denunciarne la scomparsa, senza farsi prendere dal panico.

Denunciare persona scomparsa

Proprio per questo motivo, presentare una denuncia alla polizia è possibile solo se siano trascorse almeno 24 ore dalla sparizione del soggetto in questione. Trascorso questo lasso di tempo ed effettuata la segnalazione, le Forze dell’Ordine avvieranno le indagini, cercando di carpire quante più informazioni specifiche sul caso in oggetto.

D’altra parte, va sottolineato che le ragioni di un’eventuale scomparsa possono essere le più svariate e sono racchiudibili in due categorie: allontanamento volontario e allontanamento involontario.

Motivazioni per scomparsa persone

Nel primo caso, l’individuo può dileguarsi per i più diversi motivi personali, riconducibili alla sfera sia pubblica che privata. Debiti di gioco, infedeltà coniugale, licenziamento sul lavoro ecc., sono tutte problematiche che possono spingere un soggetto a fuggire via, senza lasciare alcuna traccia dietro di sé.

Nel secondo caso invece, la situazione cambia radicalmente e diventa quanto mai fondamentale agire con grande tempestività, in quanto potremmo essere in presenza di un vero e proprio rapimento.

Rintraccio persone scompare con indagini investigatore privato

In una circostanza del genere può rivelarsi di grande aiuto rivolgersi ad un’agenzia investigativa come l’Istituto Investigativo Nacucchi che, mettendosi in proprio o collaborando con le autorità, può velocizzare enormemente le investigazioni in essere.

Spesso gli investigatori privati infatti, grazie ad una pluriennale esperienza nel settore, riescono a trovare e fornire indizi decisivi per il ritrovamento della persona scomparsa anche nel momento in cui le indagini sembrano essere arrivate ad un punto morto.

Ad esempio il nostro servizio investigativo di rintraccio persone scomparse scava a fondo nella vita privata dei soggetti misteriosamente svaniti nel nulla, carpendo eventuali segreti, scheletri nell’armadio e informazioni nascoste che ne hanno determinato la scomparsa.

Come si rintraccia una persona scomparsa?

Le indagini partono innanzitutto con un colloquio da effettuare con tutti i familiari, amici e conoscenti del soggetto su cui si sta investigando, oltre che con tutte le persone che hanno avuto con esso anche il minimo contatto prima che potesse scomparire.

Successivamente si procede con degli approfondimenti in merito alla sua situazione economica (per capire se aveva dei debiti), indagando in particolar modo all’interno della sua sfera lavorativa e privata, esaminando i suoi spostamenti e le abituali frequentazioni. Naturalmente, è altamente sconsigliabile avviare delle investigazioni “fai da te”, in quanto si è emotivamente coinvolti e si corre di conseguenza il rischio di compromettere delle prove utili al rintraccio dell’individuo scomparso.

Il caso Denise Pipitone: tra speranza e sciacallaggio mediatico

Uno dei casi di cronaca più famosi di persona scomparsa in Italia è senza dubbio quello relativo a Denise Pipitone, avvenuto il 1° settembre 2004 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. La bambina, che all’epoca non aveva compiuto ancora quattro anni, svanì nel nulla mentre si trovava nei pressi della casa della nonna materna.

Nonostante le ricerche partirono immediatamente, per oltre un mese non si ebbero notizie. Il primo avvistamento fondato si verificò a Milano, ad opera di una guardia giurata in servizio presso una banca. Secondo la ricostruzione, la bambina sarebbe stata avvistata in compagnia di un gruppo di persone rom, con l’ipotesi di rapimento.

Nel corso degli anni sono stati in seguito fornite diversi segnalazioni agli inquirenti, le quali però non hanno mai prodotto piste concrete.

Negli ultimi giorni, tuttavia, questo caso di cronaca così doloroso è improvvisamente tornato alla ribalta. Il 31 marzo 2021, infatti, un’infermiera russa residente in Val Seriana segnalò al programma televisivo italiano “Chi l’ha visto?” d’aver notato in una trasmissione russa intitolata “Let them talk”, una ragazza russa di vent’anni in cerca della madre con una forte somiglianza a Denise.

Quest’ultima, ribattezzata Olesya Rostova all’interno dell’orfanotrofio dov’è cresciuta, ha tenuto per giorni e giorni l’Italia con il fiato sospeso, ridando una nuova speranza a Piera Maggio, la madre di Denise, che in questi 17 lunghi anni non si è mai arresa, continuando a cercare la sua bambina col sogno mai svanito di poterla riabbracciare. Purtroppo, l’esame del DNA a cui è stata sottoposta Olesya ha dato esito negativo, ma ciò che ha lasciato sgomenti è stato il comportamento riprovevole adottato dalla televisione russa in merito a questa delicata vicenda.

Il programma “Let them talk” ha infatti riportato le novità in merito al caso poco alla volta, di puntata in puntata, sino a quella finale del 6 aprile scorso, dando vita ad una sorte di reality show, cavalcando il clamore che questo fatto di cronaca porta con sé, al solo scopo di poter fare il maggior numero percentuale di audience possibile. Fortunatamente, anche grazie al lavoro effettuato da Giacomo Frazzitta, avvocato della signora Piera intervenuto nell’ultima puntata dello show russo esternando tutto il rammarico per come era stata gestita la situazione, tutte le speculazioni sono cessate. Rimane tuttavia la speranza che un giorno, questa triste vicenda, possa avere finalmente un lieto fine.

Rintraccio persona scomparsa in Puglia e Basilicata

In caso di familiare o conoscente scomparso, la nostra agenzia investigativa a Matera, è disponibile ad iniziare immediatamente le indagini, anche in pronto intervento investigativo per il seguente servizio:

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